FRANCAVILLA È JAZZ | L’amore in jazz del Rosario Giuliani Quartet

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L’amore manifestato in tutte le sue sfaccettature attraverso le note, con feeling, impetuosità e levità interpretativa. Rosario Giuliani Quartet – “Love in Translation” la strepitosa formazione protagonista della seconda serata dell’ottava edizione del Francavilla è Jazz di Francavilla Fontana, quartetto costituito da Rosario Giuliani (sax alto), Vittorio Solimene (pianoforte), Dario Deidda (basso) e Roberto Gatto (batteria). Il gruppo magistralmente diretto da Giuliani, uno fra i più blasonati sassofonisti jazz italiani del circuito internazionale, ha proposto un repertorio particolarmente incentrato su “Love in Translation”, suo nuovo album pubblicato nel 2020 da Jando Music/Via Veneto Jazz che consta di alcuni immortali standard della tradizione jazzistica (ri)arrangiati ad hoc, composizioni originali frutto della sua magmatica meninge e brani siglati dal sensazionale vibrafonista jazz statunitense Joe Locke. Un disco che, come indica lo stesso titolo, intende comunicare un messaggio d’amore. Piazza Giovanni XXIII, estasiante location gremita in ogni ordine di posto, ha accolto con coinvolgente entusiasmo il sassofonista e i suoi partner.

Rosario Giuliani ha brillato di luce abbacinante sfoderando il suo vulcanico playing in pieno solco bebop e hard-bop, impreziosito da un dirompente fraseggio e da un suono potente e penetrante. Caldo e assai espressivo nelle ballad, il musicista di Terracina è stato egregiamente sostenuto da Vittorio Solimene, nuovo enfant-prodige del piano jazz nazionale. Il 23enne pianista di origine partenopea ha ammaliato il pubblico con un tocco sobrio arricchito da un ispirato lirismo nelle ballad, mentre nei brani più energici ha dato vita a un pianismo fervente, soprattutto dal punto di vista ritmico, ornato da fraseggi agili, nitidi, dal piglio postpobbistico, ulteriormente ricamati da frequenti e inebrianti incursioni nell’outside playing, mostrando così tutta la sua personalità nonostante la sua giovanissima età.  A completare la sezione ritmica, due colossi del jazz internazionale come Dario Deidda e Roberto Gatto. Il primo, sensibile, verace e intensamente comunicativo nei soli, ha cesellato un comping tetragono, scandito al millesimo con precisione chirurgica. Il secondo ha sempre stimolato e trascinato Giuliani e Solimene con il suo poderoso drumming, apportando un reale valore aggiunto anche sotto l’aspetto del sound di gruppo, oltre a sostenerli con un timing metronomico. Il live del Rosario Giuliani 4et è stato una vera e propria iniezione di adrenalina, in cui le diverse facce dell’amore sono state narrate e descritte grazie a quattro eccezionali musicisti che hanno fatto breccia nel cuore di tutti gli astanti.

ph Franzi Baroni

Francavilla è Jazz
4 settembre 2021
Piazza Giovanni XXIII, Francavilla Fontana

Rosario Giuliani, sax alto
Vittorio Solimene, pianoforte
Dario Deidda, basso
Roberto Gatto, batteria