DEDO | Cuore elettroacustico

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DEDO
Cuore elettroacustico
Believe
2016

Si intitola “Cuore Elettroacustico” il nuovo disco di DEDO. Per capirci stiamo parlando del trombonista che segue Max Gazzè da diverso tempo, membro dell’orchestra di Sanremo e poi lo stesso che ha pubblicato dischi tutt’altro che scontati. Ci vado cauto perché a nome di DEDO ricordo un disco assurdo e visionario come “Kombat” edito nel 2013, forse il suo esordio e probabilmente un lavoro di soli 4 brani strumentali di visioni digitali e psichedeliche. Che ci siano vari DEDO su questa faccia della Terra? In caso contrario vi dico subito che dietro “Cuore Elettroacustico” l’elettronica gioca un ruolo “marginale”, arrangiamenti gustosissimi da dare a brani di carattere decisamente POP moderni. Il resto è affidato alle liriche assai pungenti, ironiche e ricche di messaggi importanti mescolati a bizzarre visioni del quotidiano.

DEDO infatti ci parla di società, di mondo digitale e di social network, ci fa vedere la crisi culturale e l’omologazione planetaria, ci parla del “cancro” della televisione che ci rende stupidi e uguali. I discorsi alla fine sono sempre gli stessi da un po’ di anni e un po’ per tutti: ma DEDO lo fa con gusto e mestiere portando a casa bellissime canzoni come “Attendi solo po’ ” o la successiva “Dicono”, o ancora “Taggami il nervo dell’Amore” in cui tra l’altro troviamo il basso di Max Gazze. Ritornelli forti con melodie pungenti e sonorità che spaziano dal mero pop digitale a ballate sporche di rockabilly come “Inverno maledetto” che si correda di un video davvero di grandissimo spessore tecnico ed artistico in cui tra l’altro troviamo Asia Argento e di nuovo l’inseparabile Max Gazzè. Frizzante, coloratissimo, multifacce anche se in copertina il volto è diviso in due emisferi e in due sensazioni. C’è tutto quello che probabilmente ha contaminato la formazione di chi suona uno strumento così ricco di contaminazioni popolari ed è dalla strada che si arriva sul palco, portando con sé la sabbia degli anni ormai antichi e i codici digitali del futuro appena arrivato.

 

Musicisti:

Dedo, voce, fiati e programmazioni
Puccio Panettieri, batteria
Clemente Ferrari, Profet 53, Hammond e Solina
Andrea Rasatelli, basso
Nadia Natali e Alessandra Puglisi, cori
Nicola Costa, chitarra elettrica
Massimo D’Arrigo, chitarra elettrica
Simone Salza, sax alto
Sergio Vitale, tromba
Ettore Gentile – tastiere
Max Gazzè, basso (in “Targami il nervo dell’Amore”)
Faso, basso (in “Piango alla Tv”)
Gabriele Lazzarotti, basso

Brani:

01. Attendi solo un po’
02. Dicono
03. Inverno maledetto
04. Taggami il nervo dell’amore (feat. Max Gazzè)
05. Resta sul divano
06. Non è difficile
07. Ti manci ‘u quagghiu
08. Piango alla Tv (feat. Faso)
09. Euro da mare
10. Il ballo del maiale ingrifato