Quando la tecnica non è per nulla fine a sé stessa, ma è un tutt’uno con una verace espressività, viene a crearsi sempre la giusta alchimia. L’ultima serata di Francavilla è Jazz porta la firma di Alessandro Quarta Quintet “No Limits”, sfavillante formazione capitanata da Alessandro Quarta (violino) e completata da Giuseppe Magagnino (pianoforte), Franco Chirivì (chitarra), Michele Colaci (contrabbasso) e Cristian Martina (batteria). Il repertorio del quintetto è variegato: dalla musica colta al jazz, passando dal nuevo tango alla rivisitazione di alcune intramontabili colonne sonore del cinema italiano. Quarta, virtuoso del violino, si esprime attraverso un dominio totale dello strumento, sfoderando un playing infuocato pregno di intensi vibrati, magistrali acuti e sovracuti e caratterizzato da una travolgente comunicativa che lascia il segno. Puro talento del pianoforte, Magagnino tratta gli ottantotto tasti con grazia e fervore, disegnando traiettorie armoniche tensive e costruendo eloqui con limpidezza del fraseggio e sorprendenti intuizioni improvvisative. A completare la sezione ritmica, Chirivì elegante nei “soli” e puntuale nel comping, Colaci efficace nel sostenere i solisti e melodicamente raffinato nelle improvvisazioni, e Cristian Martina coinvolgente “generatore” di groove dal drumming scoppiettante. L’intera Piazza Giovanni XXIII, sold out, dona un toccante tripudio di applausi ad Alessandro Quarta e ai suoi quattro compagni di viaggio alla fine di ogni brano.
Ed è così, con un concerto pirotecnico, che si spengono i riflettori sull’undicesima edizione di Francavilla è Jazz (Francavilla Fontana, provincia di Brindisi), quest’anno ampliato dalla “finestra” Francavilla è Jazz Night con tre formazioni che rappresentano alcune fra le eccellenze della scena jazzistica pugliese e non solo: Patty Lomuscio Trio – “Star Crossed Lovers”, Antonio Nisi Piano Trio e Michele Brienza Hammond Trio. Il festival, nel tempo, sta diventando sempre più non soltanto un punto di riferimento irrinunciabile per tutti i jazzofili, ma un evento attesissimo anche per chi non è un grande cultore di questo genere musicale. La crescita enorme della rassegna è dovuta all’impegno e al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana che crede fortemente nella kermesse, all’indispensabile contributo degli sponsor privati, ma soprattutto ai due attori principali di questo evento: Alfredo Iaia e Roberto Passaro. Il primo, brillante e lungimirante direttore artistico. Il secondo, infaticabile e insostituibile responsabile organizzativo. Entrambi, animati da un amore viscerale per il jazz e assai competenti in materia, hanno dato vita a un gioiello culturale frutto di scelte che si rivelano sempre azzeccate in termini di valore artistico e di risposta del pubblico. Pertanto, specialmente grazie al loro operato, questo festival si sta avviando verso la definitiva consacrazione. Francavilla è Jazz è un’emozionante esperienza umana. Un solenne inno alla cultura, alla buona e vera musica. Chapeau!
Francavilla è Jazz
8 settembre 2024, Piazza Giovanni XXIII, Francavilla Fontana
Alessandro Quarta, violino
Giuseppe Magagnino, pianoforte
Franco Chirivì, chitarra
Michele Colaci, contrabbasso
Cristian Martina, batteria