CO’SANG a UN’ESTATE AL MADRE – Napoli, 4 agosto 2010

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Ancora un’altra imperdibile performance che “PROGETTO SONORA” propone nell’ambito della rassegna “Un’Estate al Madre 2010”. Mercoledì 4 agosto, ore 21:30, sul palco del Museo MADRE (via L. Settembrini n. 79, Napoli) saliranno i CO’SANG col loro “VITA BONA” (Ingresso 10,00 €. Info e prenotazioni: Museo Madre – 081/19313016).

 

A quattro anni dalla pubblicazione del primo album, “Chi More Pè Mme”, i due mc partenopei, Luca “Luchè” Imprudente e Antonio “Ntò” Riccardi, in arte “CO’SANG“, ritornano con un nuovo cd, “Vita Bona”, uscito lo scorso novembre (Poesia Cruda Dischi eamp; Arealive srl – Distribuzione UNIVERSAL).

I toni dell’esordio del 2005, carichi e scuri per la necessità del momento, in “Vita Bona” si manifestano come background di un’analisi più introspettiva, si attenuano nell’intento di smuovere, evidenziando con un auspicio positivo le potenzialità costruttive, l’orgoglio di un popolo un pò sopito, indifferente e comunque inerme davanti alla pessima pubblicità mediatica subita negli ultimi anni.

L’incontro con un giovane talento come il produttore Guido Parisi e la crescita stilistica di Luchè danno un nuovo volto alle produzioni, a tratti pervase dal calore tipico dei Seventies, in altri momenti più al passo con le influenze elettroniche recenti; una simile evoluzione, infatti, è presente ad esempio nelle liriche, più elaborate e consapevoli. All’interno del disco collaborazioni con la Fuossera e Monsi du XVI, la voce soul di Raiz, Marracash, il rapper dominicano El Koyote e la star internazionale dell’hip hop francese Akhenaton.

Di “IndyGeni”, primo singolo estratto da “Vita Bona”, è stato realizzato anche un video, diretto da Gianluca Catania e già presentato dal gruppo agli addetti ai lavori e al proprio pubblico.

Anche l’esibizione di mercoledì prossimo al Museo Madre avrà le peculiarità che sin dall’esordio hanno caratterizzato la band napoletana: una voce autentica, che affronta senza filtri argomenti reali, anche se non sempre graditi, immagini dure, schegge crude del quotidiano, istantanee e spaccati underground newpolitani, la cui urgenza e immediatezza di un doveroso racconto, fatto con onestà eppure con speranza, viaggiano a ritmo di hip hop e influenze elettroniche.

 

NOTE BIOGRAFICHE CO’SANG

I CòSang, ovvero Luca “Luchè” Imprudente e Antonio “Ntò” Riccardi, sono nati artisticamente nella metà degli anni ’90. La prima apparizione ufficiale del duo hip hop napoletano, intitolata “Paura Che Passa”, è contenuta nell’album “Spaccanapoli” della crew Clan Vesuvio. Era il 1997.

Negli anni successivi, i CòSang si dedicano allo sviluppo del proprio stile mantenendo le tematiche che li hanno caratterizzati sin dall’inizio.

Convinti di aver raggiunto un livello artistico tale da poter affrontare il mercato musicale italiano, nel 2005 esordiscono con l’album “CHI MORE PE’ MME”. Da subito il disco viene descritto come un classico nel suo genere, prodotto interamente dall’etichetta indy Poesia Cruda Dischi e distribuito da Relief Records EU.

La critica è molto positiva e nelle recensioni dei maggiori giornali di settore si capisce che l’Italia aveva bisogno di un disco che parlasse alla gente e che raccontasse vita vera.

Nel 2006 conquistano la copertina del celebre magazine “Rumore”, che non era assegnata a un gruppo rap da almeno sette anni, nonchè articoli su riviste come “Rolling Stones” e “XL”; quest’ultima a fine anno li classifica tra le prime 10 migliori novità del panorama italiano.

Nell’ottobre 2006 firmano un nuovo contratto di distribuzione con Universal Music Italia e iniziano il tour promozionale che li vede calcare i principali palchi dei più noti club italiani, in collaborazione con l’agenzia “Arealive”.

Nel novembre 2009 pubblicano il secondo album, “Vita Bona”, accolto anch’esso con successo dalla critica, in particolare su riviste quali XL, Rumore, Groove, che hanno dedicato alla band recensioni positive e numerose interviste, oltre a GQ, Maxim, Il Venerdì e D di Repubblica.