GABRIELE BOGGIO FERRARIS QUARTET | Penguin Village

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GABRIELE BOGGIO FERRARIS QUARTET
Penguin Village
UR Records
2015

Un’atmosfera  immaginifica  che evoca estasianti paesaggi  zeppi di ricordi. Questa è l’immediata sensazione che si prova sin dalle prime battute di “Penguin Village”, il nuovo capitolo discografico a cura del brillante vibrafonista e compositore Gabriele Boggio Ferraris. Il giovane jazzista milanese intraprende il suo viaggio artistico al fianco di tre talentuosi musicisti come Carlo Gravina (sax alto), Giacomo Tagliavia (contrabbasso) e Alessandro Rossi (batteria). La tracklist comprende nove brani, di cui quattro portano la firma dell’autore del disco, mentre Heart Shaped Box (Kurt Cobain), First Song (Charlie Haden), When It Rains (Brad Mehldau), By This River (Brian Eno) e Fog (Thom Yorke) completano la playlist. Useless inizia con una intro vibrante del contrabbassista. Il solismo di Boggio Ferraris è ponderato, comunicativo e spigliato. Gravina snocciola un fraseggio lirico e al contempo serrato, adornato da rapide incursioni cromatiche. Il groove di Rossi è decisamente incalzante e assai stimolante per i solisti. Il tema di August – Part 1 è dolcemente suggestivo. Il sassofonista dà vita a un eloquio inizialmente sussurrato, per poi spremere  impetuosamente  il suo alto nel registro acuto e sovracuto. Il mood velatamente onirico di August – Part 2 è alquanto coinvolgente. Il vibrafonista si esprime con un playing torrenziale e fluido, ornato da sottili venature blueseggianti. Carlo Gravina sciorina un’ottima padronanza tecnica tramite alcune vertiginose frasi che ammiccano al bop. Il tandem TagliaviaRossi, nel segno di un appassionato interplay, dialoga fittamente creando un manto ritmico trascinante e contagioso. “Penguin Village” è un album etereo, toccante, attraverso il quale l’ascoltatore può dare libero sfogo alla sua fervida immaginazione.

 

Genere: Modern Jazz

 

Musicisti:

Gabriele Boggio Ferraris – vibraphone

Carlo Gravina – alto sax

Giacomo Tagliavia – double bass

Alessandro Rossi – drums

 

Brani:

 

Links:

Gabriele Boggio Ferraris