Apre la manifestazione la Big Borgo Band insieme all’altosassofonista Rosario Giuliani. Tra gli ospiti il pianista Antonio Faraò, Steve Grossman, Piero Odorici e molti altri nomi di punta della scena jazz. Nei giorni del festival in programma anche un’esposizione di strumenti rari costruiti artigianalmente.
Quattro concerti di eccezionale livello, un’esposizione di strumenti a fiato con dimostrazione aperte al pubblico, i consigli di un esperto riparatore di sassofoni, la suggestiva cornice dei Parchi di Nervi: questi gli ingredienti di Nervi Jazz 2010, dal 25 al 27 giugno alle ore 21 nel giardino della GAM insieme alla Big Borgo Band diretta da Claudio Capurro, ospite Rosario Giuliani, il Torino Detroit Urban Jazz Project, il quartetto di Antonio Faraò e il quintetto guidato dai sassofoni di Steve Grossman e Piero Odorici.
Apre il festival venerdì 25 la Big Borgo Band diretta dal maestro Claudio Capurro, formazione genovese nata nel 2001 con un organico rimodellato sulla falsariga delle storiche big band americane degli anni ’50. Oggi la Big Borgo Band è una delle formazioni più apprezzate e amate dal grande pubblico, grazie anche alla sua freschezza e originalità. Ospite d’eccezione Rosario Giuliani, altosassofonista dal fraseggio fluido, a tratti vorticoso, ma sempre originale, che ha da poco inciso per l’etichetta francese Dreyfus il cd “Lennie’s pennies” insieme a Dado Moroni al piano, Darryl Hall contrabbasso, Joe La Barbera alla batteria.
Il secondo set della prima serata è dedicato al Torino Detroit Urban Jazz Project, un progetto nato sull’asse immaginario che lega le due città dell’automobile, qui rappresentate da due sassofonisti, il torinese Emanuele Cisi e lo statunitense Chris Collins, accompagnati da Furio Di Castri al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Un incontro, nato nel 2008, che ha dato inizio ad un’intensa e proficua relazione musicale.
Sabato 26 il palcoscenico è tutto per il quartetto del pianista Antonio Faraò, uno dei più interessanti pianisti jazz dell’ultima generazione, capace di far confluire nel suo stile il pianismo di McCoy Tyner e quello di Keith Jarrett. Da segnalare la vittoria nel prestigioso “Concorso Internazionale di Piano Jazz Martial Solal” (1998), un concorso indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni in onore del grandissimo pianista franco-algerino.
A seguire una Jam-Session con la partecipazione degli artisti del Nervi Jazz al GAM Cafè.
Si conclude domenica 27 l’edizione 2010 di Nervi Jazz con un gruppo composto da Steve Grossman al sax tenore, Piero Odorici al sax tenore e soprano, Andrea Pozza al pianoforte, Aldo Zunino, contrabbasso e Alessandro Minetto alla batteria. Dietro il semplice nome del progetto – Two tenors quintet – si cela in realtà un supergruppo formato da grandissimi solisti, con una ritmica guidata dal genovese Pozza, pianista ormai di livello europeo, in cui spiccano i due fiati, il bolognese Odorici (collaborazioni con Cedar Walton, Eumir Deodato, Lee Konitz, Joe Lovano) e il suo maestro, il newyorchese Steve Grossman, di cui ci sembra sufficiente ricordare che a soli diciott’anni sostituì Wayne Shorter nel gruppo di Miles Davis per dischi memorabili (“Jack Johnson”, “Live Evil”, “Big Fun”, “Get Up With It”) e che in oltre quarant’anni di attività ha collaborato, dal vivo o in studio, con molti dei più importanti jazzisti di tutti i tempi, tra i quali Chet Baker, Kenny Dorham, Lee Morgan e Dizzy Gillespie.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale UGO, dedica un ampio spazio espositivo agli artigiani che con la loro arte e perizia contribuiscono a far esprimere al meglio i musicisti. Nelle Palestre nel Roseto di Villa Grimaldi sono esposti strumenti rari e, oltre ad ammirarli, i visitatori possono dialogare con chi li costruisce. La mostra contempla una selezione di sassofoni di Rampone eamp; Cazzani, fatti a mano dal 1818 e di ottoni made in Italy di Geamp;P, nel visitarla si può osservare il lavoro di Fabio Menaglio, costruttore di ocarine che si dedica anche alla “personalizzazione” dell’imboccatura del sax, modificandola su richiesta, e del riparatore di sax genovese Giuseppe Formisano, che dopo aver maturato esperienza nei più grandi laboratori europei, ha collaborato con il grande Doctor Sax di Boston, Emilio Lyons.
L’Ordine degli Architetti di Genova, che ha contribuito alla realizzazione della manifestazione fortemente caratterizzata dalla suggestiva location, presenterà una sintesi dei progetti di architettura del paesaggio nati per riqualificare i Parchi di Nervi.
Durante le serate del festival la GAM (Galleria d’Arte Moderna) sarà aperta dalle ore 20,30. In caso di pioggia i concerti si terranno presso le Palestre nel Roseto di Villa Grimaldi.
Contribuiscono alla realizzazione di Nervi Jazz 2010 Regione Liguria, Municipio Levante del Comune di Genova, Banca Carige, Vesuvius, Ordine degli Achitetti di Genova, Welcome Nervi, Hotel Astor, Hotel Esperia, Gam Cafè.
Per info: www.nervijazz.it; tel: 010 321624 (dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.
E’ possibile acquistare i biglietti on line su www.happyticket.it.