Napoli ricorda Pino Daniele@Palapartenope

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Serata di grandi emozioni ieri sera al Palapartenope in occasione del concerto dedicato ai sessantesimo compleanno di Pino Daniele.

La giornata era iniziata con un omaggio alla memoria di Pino Daniele al Maschio Angioino con la consegna della medaglia che il Comune di Napoli ha dedicato all’Artista scomparso e i libri firmati dal pubblico accorso durante l’esposizione delle sue ceneri dopo il funerale di Roma e Napoli e un commovente flash mob sulle note della canzone “Je sto vicino a te”.

Pubblico numerosissimo in fila gia’ dalle ore 19. In pochissimo tempo il Teatro si riempie di uomini e donne di ogni eta’, famiglie, giovani e non, che iniziano ogni tanto a cantare sulle note delle canzoni che vengono diffuse dagli altoparlanti in attesa dell’orario di inizio del concerto stesso.
Anche se nella velata tristezza per la mancanza dell’Artista scomparso, si capisce dai primi momenti che sara’ una serata da grandi emozioni.

Tutti gli artisti accorsi all’invito di Nello Daniele e del Comune di Napoli, tra gli altri Eugenio Bennato, Francesco Baccini, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino, Gianni Guarracini, Tony Cercola e gli scrittori Maurizio De Giovanni e Peppe Lanzetta, aspettano l’arrivo del Sindaco De Magistris, l’Assessore alla cultura Nino Daniele e, ospite d’eccezione, il Presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis.

Ormai non resta che godersi l’arrivo sul palco degli Artisti.

Il concerto inizia con Nello Daniele in scena con Gianni Guarracino (alla chitarra) e Toni Cercola (alle percussioni) cantando “Je sto vicino a te” e “Mareluna”. La platea dei tremila si emoziona e inizia ad applaudire e a cantare insieme agli Artisti sul palco.

Dopo queste prime note sale sul palco Peppe Lanzetta, vecchio amico di Pino, nonché ex compagno di scuola, che invita il pubblico a unirsi a tutto il gruppo degli Artisti ai festeggiamenti per Pino e legge una sua poesia scritta di getto la notte precedente ricordando con tenerezza ed affetto speciale l’amico di una vita, (“Tieni sessant’anni e ancora staje pazziann’ con le corde di una chitarra – inizia Lanzetta – Forse sapiv’ ca te ne jev ambressa, ossaje come fa ‘o core”.)

Il testo, un bel medley recitato dei suoi più brani più amati e conclusasi con la citazione di un testo di una delle sue canzoni piu’ amate, suscita un lunghissimo applauso da parte di tutto il pubblico presente.

Dopo Lanzetta, sul palco si alternano , presentandosi l’uno con l’altro, prima Baccini che canta per la prima volta un brano scritto per Pino, che sarà pubblicato nel suo prossimo album, poi Eugenio Bennato con “Lazzari felici” ed insieme a Pietra Montecorvino che si unisce alla band, “Anna verrà”, “Bella ‘mbriana” e “Voglio ‘o mare”.

È la volta, poi, di Maurizio De Giovanni che commuove il pubblico con un suo testo che ricorda l’importanza di Pino Daniele nella vita della sua generazione e non solo, visto che le sue canzoni hanno scandito ogni attimo della sua vita e di tutti coloro che lo hanno conosciuto come Artista e come uomo.

“Ora vorrei farti gli auguri –prosegue – non solo per il tuo compleanno, ma come papà: il papà di tante emozioni che, grazie a te, ci accompagnano da anni”.

E ancora: “Poche persone entrano così saldamente nel cuore di questa città, Pino – C’è riuscito un ragazzo argentino qualche anno fa, e ora tocca a te. Il colore azzurro come il mare di Napoli, caro Pino, tu lo sai, te lo porterai sempre con te”.

Con De Giovanni il pubblico si emoziona e si commuove.

Nello Daniele torna in scena assieme alla band per “Yes I know my way”, “Donna Cuncè” e “Je so’ pazzo” ed ospita poi l’arrivo di Teresa De Sio che si esibisce con “Quanno chiove” (accompagnata da Guarracino), lo stesso brano, dallo stesso palco che, proprio un anno fa, cantò in concerto assieme a Pino.

Tutto il pubblico si alza in piedi quando arriva il momento di Enzo Avitabile il quale inizia a ricordare gli inizi con Pino Daniele e il gruppo i “Batracomiomachia” (composto dal quintetto Daniele-Avitabile-Ciervo-Raffone-Zurzolo) con la loro volontà di recuperare certe sonorità, iniziando dalla scala armonica napoletana.

Il pubblico ascolta in silenzio mentre iniziano le prime note di “Terra mia”, poi le note di “È ancora tiempo” e “E sona mo’”. Con Nello Daniele e il fratello Carlo Avitabile ripropone una versione straordinaria di “Je sto vicino a te” .

Il finale vede sul palco tutti i musicisti, gli interpreti e gli organizzatori della serata che assieme a tutta la band intonano, un’ultima volta, “Napul’è”.

Il pubblico esce commosso e felice di aver partecipato ad una serata straordinaria consapevole che Pino Daniele e’ e restera’ nel cuore di ognuno di loro e di tutti coloro che lo hanno amato per la sua meravigliosa Musica.

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