JACK DEJOHNETTE | Una sera a Castel S.Elmo. In memoria.

Jack DeJohnette è scomparso a Woodstock il 26 ottobre 2025 a 83 anni a causa di un’insufficienza cardiaca.

Batterista, pianista, bandleader, compositore, ma per i tanti fans di Keith Jarrett soprattutto partner di eccellenza del pianista della Pennsylvania, unitamente al compianto contrabbassista Gary Peacock, nello storico ed inarrivabile “Standards Trio” attivo a partire dal 1983 per poco più di un decennio.

In realtà DeJohnette già a quel punto della sua carriera vantava un percorso artistico da assoluto protagonista del Jazz contemporaneo evolutosi in oltre un quarto di secolo di attività (il suo primo album da leader è del 1969), iniziato nei primi anni Sessanta, dopo essersi trasferito da Chicago a New York City, con gli incontri con John Coltrane, Charles Lloyd e Miles Davis con cui inciderà il fondamentale Bitches Brew, pietra miliare del Jazz a venire.

Negli anni Settanta l’ingresso nella scuderia di Manfred Eicher, proprietario dell’etichetta tedesca ECM gli apre le porte ad infinite collaborazioni, progetti e formazioni.

Tra questi vanno citati certamente il supergruppo Gateway con John Abercrombie e Dave Holland, Jack DeJohnette’s Directions, Jack Dejohnette’s Special Edition ed ancora un nuovo trio che nel non lontano 2016 lo vede accompagnarsi a Ravi Coltrane (sassofoni) e Matthew Garrison (basso elettrico), figli di suoi partner storici.

Il pubblico napoletano più incline alle frequentazioni jazzistiche proprio quell’anno ebbe modo di apprezzarli dal vivo alla rassegna S. Elmo Estate organizzata sulla Piazza d’Armi della fortezza collinare dal Napoli Jazz Club di Michele Solipano.

DeJohnette, Coltrane e Garrison erano in tour per presentare l’album In Movement pubblicato dalla ECM.

Riproponiamo qualche scatto della serata in omaggio all’artista appena scomparso, con l’auspicio che in futuro Napoli possa ospitare nuovamente concerti di questo livello.