Intervista a Veronica con il nuovo singolo “Calamite”

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Esce “Calamite”, il nuovo singolo della talentuosa cantautrice Veronica, sui principali stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. Il brano è la metafora di un amore altrettanto magnetico, proprio come calamite, che per paura di star male, svanisce, fino a perdersi. “Calamite” è caratterizzato da una particolare emotività del testo, che richiama uno stile di scrittura pop/rap, contaminato da sonorità elettroniche che contraddistinguono il duo/Producers “Smoothies” (Antonio Veneruso & Giulio Piedigrosso) nonché produttori dello stesso. Scopriamo news e curiosità in questa intervista!

Ciao Veronica, presentati ai nostri lettori.

Ciao a tutti, sono Veronica, ha 29 anni, e nella vita vorrei Vivere di Musica. Per me la musica, oltre che una valvola di sfogo è il modo in cui riesco a comunicare meglio. Negli ultimi anni ho rilasciato due pezzi, “Goccia” e “Calamite”, e quest’ultimo è uscito proprio da qualche settimana. Quindi se non lo avete ancora fatto, andate ad ascoltarlo!

Perché il titolo “Calamite”? Cosa si nasconde dietro la canzone?

La canzone parla di un amore che non riesce ad abbattere la paura, ma che in qualche modo lascia il segno. Parla proprio di un amore magnetico, da cui, appunto, nasce il titolo “Calamite”, che poi è anche la parola che viene richiamata principalmente nel Ritornello.

Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato negli anni o che pubblicherai in futuro?

No sono dei brani che sono usciti in periodi differenti, con esperienze differenti alle spalle. Se posso dire una cosa che li accomuna, è l’emotività. Che poi credo sia e sarà sempre una costante nelle cose che scrivo è che scriverò.

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?

Il mio background artistico, credo sia molto variegato. Amo la musica in generale. Difficilmente riuscirei a dirti che ci sia un’artista da cui non poter prendere qualcosa, e farlo tuo. Sicuramente sono cresciuta con vari riferimenti del passato come Venditti, Vasco, Laura Pausini, fino ad arrivare ad Emma Marrone, Irama, Madame. E anche rappresentanti della scena Rap italiana. Come dicevo, sarebbe veramente difficile per me, fare un vero e proprio elenco degli artisti che mi affascinano o ascolto. Credo Laura Pausini e Irama, siano gli esponenti principali tra quelli che ho citato.

Quali sono i tuoi obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo tuo nuovo percorso artistico e discografico?

Le aspettative sono quelle di riuscire con impegno e costanza a ritagliare un mio spazio nella scena musicale. Di creare un mio pubblico, un mio mondo, una mia dimensione da condividere con le persone che si ritrovano nella mia musica.

L’ultima parola a te! Lasciaci un messaggio!

Vi ringrazio per questa intervista, è stato davvero un grandissimo piacere, ringrazio tutte le persone che credono in me, che mi supportano in questo percorso, e se non lo avete ancora fatto vi invito ad andare ad ascoltare “Calamite”. Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate. Un abbraccio!