GHETTO NOBILE: da Miano ai Quartieri con JOVINE, MEROLLA e SENESE – Napoli, 3-5 settembre 2010

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Dopo il concerto di Jovine lo scorso venerdì 2 settembre, continua
“GHETTO NOBILE – da Miano ai Quartieri”, tre serate di musica presso Palazzo
Fuga – ex Real Albergo dei Poveri (piazza Carlo III n. 5 – Napoli), nell’ambito
di “ESTATE A NAPOLI 2010″,
venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 settembre, ore 21:30 (Ingresso gratuito sino a
esaurimento posti. Info:
“Jesce Sole” Tel./fax: 081/5520906,
cell.: 338/9250011, e-mail: jesce-sole@alice.it).


Sabato 4 settembre, ore
21:30 sarà la volta di CICCIO MEROLLA eamp; BAND.

 

 

La kermesse, voluta dall’associazione “Jesce Sole”, in
collaborazione con l’Assessorato Turismo e Grandi Eventi del Comune di
Napoli
, nel circuito di “ESTATE A NAPOLI 2010″, è strutturata in
una serie di performance di musica dal vivo, nei tre giorni del 3/4/5
settembre, che vedranno protagonisti, in quest’ordine, JOVINE, CICCIO
MEROLLA e JAMES SENESE
.

Il 3 settembre, start ore 21:30, hanno aperto il concerto di
JOVINE gli “
Inner City Affair” col loro sound ska reggae.

Il 4
settembre, ore 21:30, la performance di CICCIO MEROLLA sarà preceduta
dall’esibizione di Dope on MC eamp; from free style concept live set.

Il 5
settembre, sempre dalle 21:30 in poi, prima del concerto di JAMES SENESE salirà
sul palco Max Puglia.

Tra un
live set e l’altro, in tutt’e tre le serate, brevi monologhi sul tema del
‘ghettò interpretati da LOREDANA SIMIOLI.

“GHETTO NOBILE”: questo il titolo della manifestazione, nato
dall’accostamento di due parole apparentemente distanti, se non antitetiche,
messe l’una accanto all’altra con una precisa volontà. Da un lato, il “ghetto”,
per antonomasia sinonimo di esclusione, emarginazione, segregazione sociale,
culturale e umana; dall’altro, l’aggettivo “nobile”, solo all’apparenza
stridente rispetto al primo termine, e invece, mai come in quest’occasione,
tramite e catalizzatore di un riscatto in pena regola. Se il ghetto conduce il
pensiero a istanze quali il vuoto, la solitudine, la violenza, questa tre
giorni di concerti vuole emancipare e riabilitare tale concetto dalla sua
abituale accezione proprio tramite la musica, uno dei canali universali che
avvicinano, stimolano, innalzano, dando energia e vita. È questo l’intento
della kermesse: tradurre difficoltà e rabbia quotidiane in musica e poesia. E
non è un caso che gli artisti coinvolti siano proprio Jovine, Merolla e Senese,
musicisti di talento, cresciuti in una Napoli violenta e degradata, ma che
hanno trovato forza e speranza proprio nella loro musica, nel loro modo di
comunicare e trasformare i piccoli e grandi orrori di ogni giorno in qualcosa
di sublime, di più alto, di “Nobile”, appunto.

E fortuita non è nemmeno la scelta della location: lo splendido
Palazzo Fuga, dimora settecentesca, voluta da Carlo III di Borbone per
accogliere diseredati, poveri e senza tetto del Regno di Napoli, restaurata da
tempo e degna cornice di numerose manifestazioni culturali e di spettacolo. In
quest’occasione, poi, mai più adatto scenario poteva prestarsi a dar ulteriore
voce all’idea alla base dell’intera manifestazione: quella – è ben ribadirlo
ancora un’ultima volta – di riuscire a tramutare brutture, asperità, durezze
del vissuto giornaliero in un messaggio di positività, fiducia, bellezza e
solidarietà.

Del resto, la musica di Jovine, Merolla e Senese, pur diversa
nell’espressione artistica, parla un linguaggio comune: quello dell’impegno
sociale e civile, dell’attenzione ai meno fortunati, dell’avversione a
qualsiasi forma di violenza, prevaricazione, abuso ed emarginazione. Note e
parole, tese a provare a contribuire a creare un mondo migliore.

Le Formazioni:

JOVINE: Valerio Jovine Voce, Francesco Spadafora
Chitarra, Alessandro Aspide Basso, Guido Amalfitano Batteria, Michele Acanfora
Tromba, Paolo Bianconcini Percussioni.

MEROLLA:
Ciccio Merolla Percussioni e Voce, Massimo D’Ambra Piano e Tastiere, Vincenzo
Carpentieri Chitarra, Dario Franco Basso, Umberto Guarino Batteria, Miss Sara
Voce.

SENESE:
James Senese Sax, Fredy Malfi Batteria, Ernesto Vitolo Piano e Tastiere, Rino
Calabritto Basso.

 

 

Grafica e fotografia del progetto rispettivamente a cura di cura
Luca Coppola e di Klaus Bunker – Alessandro de Fraia.

 

 

  INFO: “JESCE SOLE” – 081/5520906, 338/9250011, jesce-sole@alice.it,
www.comune.napoli.it