VICENZA JAZZ 2011: Christian McBride and Inside Straight

Stasera ci siamo fatti avvolgere dalla morbida ed informale atmosfera dell’open air space dedicato alla “seconda serata” del New Conversations jazz di Vicenza, il Chiostro di S. Corona.

Questo appuntamento e’ particolarmente piacevole, considerato che Christian McBride e’ un portento di energia contagiosa.

La sua fisicita’ possente si trasferice tutta al contrabbasso, chiaro pulito e scuro, portatore del messaggio scritto nel “manifesto” di questa band: elaborare un linguaggio jazz in continua mutazione.

Sulla base di sforamenti di colore blues e gospel, i momenti dedicati all’improvvisazione esprimono spesso un’eleganza intellettuale che denuncia il raffinato percorso di studio e di forma mentis plasmato sui palchi di mezzo mondo. Ma la cifra fortemente soul avvertibile nella scrittura, nei fraseggi, nei passaggi melodici e’ “sporcata” dalle radici afroamericane e dal jazz fortemente connotato di funky e fusion con cui si e’ perfezionato nel suo precedente riuscito esperimento con la Christian McBride Band.

Quella attuale e’ orientata a questo percorso e negli assolo la totale liberta’ di espressione conduce il pianista Peter Martin ad esibirsi con una vena profondamente blues, condita a la’ McCoy Tyner, mentre il taurino vibrafonista Warren Wolf si esprime con meno cerebralita’ ma non manca di inventiva ed energica vitalita’. Il piu’ equilibrato Jaleel Shaw (sax) trova lo spazio di esprimersi grazie agli infiniti spunti improvvisativi del batterista Ulysses Owens, da cavalcare sull’onda del momento.

Insomma una band articolata, dalla quale si evince un percorso in crescita con un linguaggio di forte presa sul pubblico per l’immediatezza e l’equilibrio con cui alterna citazioni colte a uscite in presa diretta! Un’ottima presenza per una riuscita seconda serata.

 

Vicenza, 11 maggio 2011

Panic Jazz Cafe’ Trivellato (Chiostro di Santa Corona): Christian McBride and Inside Straight – Christian McBride (basso), Ulysses Owens (batteria), Peter Martin (piano), Warren Wolf (vibrafono), Jaleel Shaw (sax)