TIFFANY e’ il nuovo singolo dei SIKITIKIS

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TIFFANY: fammi sentire un
bambino di fronte a un giocattolo. Una caramella in mezzo alle dieci canzoni
del cd. Il gusto zuccherino dei preset farfisa e una melodia che accompagna il
risveglio. Tre donne un pò bambine, un uomo che vuole entrare nel loro mondo…

             

Erano gli anni ’90 quando si chiamavano
Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono.
Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della citta’ dove commistioni
inedite creano un nuovo tessuto culturale. Il jazz, la drum’n’bass,
l’hard-core, il trash-metal, il garage, il break-beat, il trip-pop, il rap e i
libri e il cinema e le colonne sonore. Tutto finisce per avere lo stesso
valore. Morricone come i CIV, Miles Davis come dj Shadow, Fellini come Mike
Patton, Ellis come i Chemical Brothers. Tutto si confonde, i pregiudizi crollano
e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti. Arrivano Zico
e Regiz. Finiscono i Canidarapina. Nascono i SIKITIKIS. E’ il 2000. Nei live
vengono notati dal produttore torinese Max Casacci che da allora inizia a
seguire a distanza la band. Parallelamente si sviluppa la scrittura dei brani
originali. Strumentali e canzoni vengono arricchite negli arrangiamenti
dall’enorme lavoro che la band svolge sulle colonne sonore che si rivelano un
ottimo laboratorio. Nel 2002 la prima esperienza in studio con il brano Il modo
migliore per la compilation 4-Tones dell’etichetta K-Factor. Arriva cosi’ il
primo tour promozionale in Sardegna nella stessa estate. Diviene intanto piu’
saldo il rapporto con il cinema, i SikitikiS divengono una vera e propria realta’
nel campo della rivisitazione delle colonne sonore quando, nel 2004, sono
invitati ad omaggiare Elio Petri e Gianmaria Volonte’. Nello stesso anno il
gruppo entra in studio per registrare il suo primo album, figlio della delicata
miscela che dosa al conta goccie il suono poliziesco degli anni ’70 con il
garage e lo stoner, il caldo suono dei grandi autori italiani di soundtrack col
punk’n’roll. “Fuga dal deserto del tiki ” vede la luce nel febbraio
2005 e sancisce anche l’esordio per l’etichetta discografica di Max Casacci:
Casasonica. Segue un anno e mezzo di tour che porta la band in tutta Italia per
oltre 80 concerti nei quali la band sviluppa ulteriormente l’attitudine rock e
l’amore per il cinema. Il 2007 e’ tempo di rientrare in studio. Inizia la realizzazione
del secondo disco sotto l’insegna di un suono piu’ maturo ma sempre spigoloso e
compatto, piu’ thriller e piu’ sanguigno. Nello stesso periodo scrivono e
registrano per il collettivo Wu Ming. La band, in accordo con CASASONICA,
decide di reagire concretamente alla crisi discografica ed economica saltando
ogni forma di distribuzione tradizionale ed affidandosi completamente alla
distribuzione on-line ed alla vendita del supporto nell’area merchandising dei
concerti. Questa scelta, insieme alla produzione di video a basso costo ed al
totale controllo delle scelte discografiche, non lascia adito a dubbi, i
SIKITIKIS sono sempre di piu’ una realta’ attiva nel panorama indipendente
nazionale e si rafforza ulteriormente il lavoro per il cinema con la nascita di
BRAIN DEPT.: il contenitore parallelo in cui confluiscono tutti i lavori di
sonorizzazione per cinema, letteratura e teatro.

Si chiude il rapporto con Casasonica e
Diablo e Jimi incontrano Manuele Fusaroli ed esce il terzo album DISCHI FUORI
MODA. L’album vede la luce ad aprile del 2010. Il video di “Voglio dormire con
te”, girato dal collettivo sardo Shibuya a costo zero, diventa in poco tempo un
piccolo fenomeno su Internet raggiungendo le oltre 25.000 visualizzazioni sul
noto portale web Rockit.it.

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