SIMONE PERRONE: la musica e’ come un infinito scatolone…

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Simone Perrone, classe 1987, cantautore, vive a Carmiano, nei pressi di Lecce, ed e’ nato in provincia di Brindisi. Ha gia’ due singoli all’attivo, sta preparando il suo album con la Carosello Records ed in questa intervista si e’ soffermato anche sulle sue molteplici esperienze musicali, dall’apertura del concerto di Zucchero all’Arena Civica di Milano sino all’esclusione dalla quarta edizione del popolare talent-show X-Factor poco prima che iniziasse la trasmissione…



 


Sound Contest: Cominciamo la nostra chiacchierata dal tuo secondo singolo appena pubblicato, “Dannato amore”. E’ un pezzo autobiografico?


Simone Perrone: E’ un pezzo autobiografico in parte, perche’ in realta’ quell’amore non era poi cosi’ dannato; era piu’ la paura che lo potesse diventare che mi ha spinto a scrivere il brano.



 


Il video trae spunto da una tua idea ed e’ stato girato da Gaetano Morbioli. Come e’ nata questa collaborazione?


La collaborazione e’ nata grazie alla casa discografica con cui lavoro, la Carosello Records, che lo ha contattato proponendogli la mia idea di video.



 


Il tuo singolo d’esordio si intitola “L’estate di Adelina” ed e’ incentrato sui primi turbamenti amorosi della protagonista, mentre in “Dannato amore” descrivi uno stato di inquietudine-rabbia per l’incapacita’ di sentire l’amore dell’altra persona. Nel tuo album di prossima pubblicazione saranno contenuti altri pezzi sul tema dell’amore?


L’amore e’ un tema centrale nelle mie canzoni: l’amore lo intendo come parte della vita, che e’ la mia ispirazione piu’ grande; poi comunque parlo quasi sempre d’amore che porta pena all’anima, perche’ le cose felici tendo di piu’ a viverle che a descriverle in un brano.



 


Ti sei avvicinato precocemente alla musica ascoltando i Beatles e Jeff Buckley. Poi come si e’ sviluppata la tua ricerca musicale e come l’hai trasposta nelle tue composizioni?


Io dico sempre che i Beatles mi hanno fatto scoprire la musica, Jeff Buckley invece mi ha fatto scoprire che la musica non erano solo i Beatles. Non saprei dire come questi artisti mi abbiano influenzato. Credo che l’ispirazione quando e’ pura sia anche indescrivibile e il sapere della propria ispirazione per me in un certo senso significa copiare; posso dire solo che quando ho ascoltato i Beatles o Jeff Buckley, in un certo periodo della mia vita, mi sono iniettato idealmente un virus letale nel corpo, perche’ la musica e’ come un virus.



 


Al momento sei impegnato in un’intensa attivita’ live e in particolare, grazie a Cornetto Free Music Audition, hai aperto il concerto di Zucchero all’Arena Civica di Milano dinanzi a 20000 spettatori. Che tipo di esperienza e’ stata?


Ogni volta che ricordo l’apertura del concerto di Zucchero a Milano, di solito mi prendono un tremore allo stomaco ed un sorriso. E’ in quelle situazioni che capisci se sei tagliato o meno per questo mestiere, perche’ li’ non si puo’ mentire: la paura e’ tanta davanti ad un pubblico cosi’ e, fin quando non sei sul palco, non puoi sapere quale sara’ la tua reazione fisica e mentale; quello fu un gran bel momento e lo rivivrei ancora infinite volte!



 


Su Youtube sono presenti diversi video con i tuoi provini per la quarta edizione di X-Factor. Cosa ti e’ rimasto di quell’avventura e secondo te perche’ non sei stato scelto da Mara Maionchi proprio ad un passo dall’inizio del programma?


Di X-Factor mi e’ rimasto un ricordo positivo, sebbene all’inizio fossi partito prevenuto. Alla fine, malgrado l’epilogo, credo sia stata una delle piu’ belle esperienze della mia vita. Ho messo alla prova il mio fisico, le mie certezze, la mia forza di volonta’ ed ho conosciuto persone straordinarie e tanti artisti validi. Riguardo alla scelta di Mara Maionchi, nell’intervista subito dopo la mia eliminazione, dissi che non ho mai calcolato il perche’ si verifichi questa o quella cosa e poi credo che ogni persona abbia i suoi gusti ed abbia la propria concezione di sentire e di vedere le cose; la musica e’ come un infinito scatolone con dentro l’impossibile ed ognuno ci tira fuori quello che vuole.



 


L’ultima domanda e’ sui tuoi progetti futuri…


Il mio progetto piu’ prossimo e’ la preparazione e l’uscita del mio album e poi naturalmente mi auguro di cantare, cantare e cantare fin quando Dio mi dara’ modo di farlo.




 


Ringraziamo Simone Perrone per la sua disponibilita’ e naturalmente gli auguriamo di realizzare al piu’ presto il suo cd d’esordio, perche’ sarebbe un ulteriore nonche’ doveroso passo in avanti per un giovane cantautore talentuoso come lui.




 


Link:


Simone Perrone: www.simoneperrone.it


“Dannato amore” – video: www.youtube.com/watch?v=WnSRaa7nV00