Riparte VO’ ON THE FOLKS – Brendola (VI), febbraio-marzo 2013

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Come da tradizione torna per il diciottesimo anno il “Vo’ on the Folks“, storica rassegna dedicata alla world music in programma a Brendola (Vicenza). Protagonisti dell’edizione numero 18 saranno i Rondeau de Fauvel, la Buda Folk Band, Hevia e i Tannahill Weavers. È dal 1996 che la cittadina vicentina, le cui origini risalgono al Neolitico, ha legato il suo nome al folk e ai suoni del mondo, raccontando di preziose tradizioni da conservare, svelando il volto allegro e introspettivo dell’arte popolare e presentando concerti in esclusiva nazionale.

Sabato 2 febbraio la rassegna diretta da Paolo Sgevano e organizzata dalla Sala della Comunità di Vò di Brendola, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e alla Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, si apre con il live set tra musica elettronica, dark e medievale dei  Rondeau de Fauvel. La band veneta propone un viaggio attraverso le terre dell’Europa del Medioevo, tra echi e tradizioni di un modo quanto mai emozionante e suggestivo, grazie alle sonorità ammaliatrici di strumenti antichi come l’arpa celtica, il liuto, l’hammered dulcimer e la cornamusa. Il tutto impreziosito da proiezioni, giochi di luci e abiti di scena particolarmente suggestivi. La band è composta da Michele Mastrotto (hammered dulcimer, piva, flauto, tabla, percussioni, synth), Claudia Tognacci (voce), Ilaria Fantin (liuto, bouzouki), Eleonora Volpato (arpa celtica), Marco Penzo (basso elettrico e contrabbasso), Claudio Marchetti (batteria), Didier Bellon (timpani, bells, glockenspiel, percussioni), Luciano Sberze (nickelharpa).


Il 16 febbraio il secondo appuntamento con il concerto degli ungheresi Buda Folk Band. Un travolgente sestetto nato nel 2007 a Budapest che riesce a creare un energico, emozionante, poetico ed euforico spettacolo, ridefinendo un repertorio che trova le sue radici nella musica popolare magiara degli anni ’70 e nelle influenze di diverse forme espressive come lo swing, il blues e i ritmi manouche. La formazione è composta da Maruzsenszki Andor (violino, voce), Takàcs Àdàm (violino, viola, voce), Cso