MOUSE ON MARS | Autoditacker

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MOUSE ON MARS
Autoditacker
Too Pure Records
1997

Correva l’anno 1997. Dopo il ritorno in pista dei Faust e le ottime prove di Atari Teenage Riot, Kreidler e To Rococo Rot, la Germania del neo kraut rock e techno-pop continuava a stupirci grazie all’uscita del terzo album dei Mouse On Mars.

 

Lasciatisi alle spalle il divertissement espletato nel precedente EP “Chache Coeur Naif” (in cui avevano fatto bella presenza le cantanti Laetitia Sadier e Mary Hansen degli Stereolab), la coppia costituita da Jan St. Werner e Andi Toma confezionava dodici nuove gemme sonore che rimettevano in discussione il controverso e dibattuto concetto di musica “pop”.

È infatti un pop di qualità sopraffina quello che viene dato di ascoltare in “Autoditacker” (Too Pure, 1997), anche se a produrlo sono macchine e tastiere elettroniche piuttosto che strumenti tradizionali. Poco male se i Mouse On Mars giocano in economia, ciò che conta è che in un’ora di musica siano riusciti a condensare un vero e proprio crogiuolo di stili: lounge e glitch music, drum ‘n’ bass, dub, exotica, dance, noise-pop e ambient.

L’album regala un’esperienza d’ascolto davvero extraterrestre, una luminosità musicale che abbaglia ora con corpose partiture ritmiche (Sui Shop, Twift Shoeblade, Schnick Schnack Meltmade, Tamagnocchi), ora con minimali atmosfere sottomarine la cui linearità viene interrotta da imprevedibili rumori e disturbi di frequenza (vedi Juju, Dark FX e, soprattutto, la straordinaria e sfuggente Sehnsud).

Tale sequenza logica è di tanto in tanto stravolta da splendidi brani costruiti su scale di breakbeat in levare (Tux And Damask) o imperniati su pigre cadenze veicolanti un rigenerante senso di benessere e tranquillità (X-Flies e Rondio). Brillantemente posta in coda c’è infine Maggots Hell Wigs, efficace riassuntino finale per coloro i quali si fossero distratti mettendosi a sognare.

Genere: Electronic / Ambient / Pop / Experimental

Musicisti:
Andi Toma – electronics, keyboards, laptop, production
Jan St. Werner – electronics, keyboards, production
John Frenett – bass (track 04)
Laetiatia Sadier – vocals (track 10)

Tracklist:
01. Sui Shop – 5:12
02. Juju – 4:57
03. Twift Shoeblade – 4:24
04. Tamagnocchi – 5:33
05. Dark FX – 3:21
06. Scat – 4:55
07. Tux And Damask – 5:02
08. Sehnsud – 6:32
09. X-Flies – 6:10
10. Schnick Schnack Meltmade – 6:02
11. Rondio – 4:58
12. Maggots Hell Wigs – 6:49