Si e’ conclusa solo da poche settimane, la piu’ importante fiera delle musiche del Mediterraneo, il Medimex, svoltosi a Bari dal 24 al 27 novembre.
L’evento, organizzato da Puglia Sound con l’obiettivo di favorire il connubio tra musica e commercio con un’attenzione particolare al mercato musicale del Mediterraneo, ha sottolineato in piu’ di un’occasione che “La musica e’ lavoro” con lo scopo di incentivare scambi artistici e sviluppo musicale.
Tra vari spazi espositivi allestiti presso la Fiera del Levante, showcase, convegni, presentazioni, incontri con gli studenti e gli artisti, concerti sparsi nei vari locali della citta’, questa prima edizione del Medimex e’ risultato un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di iniziative all’interno della citta’ di Bari che ne e’ stata certamente inorgoglita.
Un punto di partenza per gli organizzatori, in quanto molte cose saranno certo da migliorare con le prossime edizioni e per tutti gli artisti, i network e le etichette indipendenti che sono stati parte attiva dell’evento con la speranza che i loro progetti non sempre sostenuti dalle grandi case discografiche possano trasformarsi con meno fatica in un vero lavoro, riconosciuto come tale.
L’evento di inaugurazione, giovedi’ 24, ha visto alcuni tra i piu’ grandi nomi della musica italiana del calibro di Vinicio Capossela, a cui e’ stato assegnato il Primo Premio Medimex come miglior artista italiano, Simone Cristicchi, Cristina Dona’, Mauro Ermanno Giovanardi, Pino Marino, Nada e Fausto Mesolella, Roy Paci, Radiodervish, Peppe Servillo, Daniele Silvestri, Sud Sound System, Paola Turci e Peppe Voltarelli, esibirsi al Teatro Petruzzelli in un concerto omaggio a Domenico Modugno. Una serata straordinaria durante la quale sono state interpretate 26 canzoni del “cantattore” pugliese piu’ famoso al mondo che cinquant’anni fa proprio in questo teatro celebrava il centenario dell’Unita’ d’Italia con il “Rinaldo in campo”.
Il giorno seguente, venerdi’ 25 e’ stata ufficialmente inaugurata la fiera-mercato con il taglio del nastro da parte del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ed e’ stato dato il via a convegni e presentazioni tra le quali ricordiamo una delle piu’ seguite, quella del leader dei “Teatro degli orrori”, Pierpaolo Capovilla che nello spazio di Radiorai, intervistato da Luca Valtorta del mensile XL, ha raccontato il suo ultimo lavoro, “Il nuovo mondo” in uscita il 31 gennaio 2012. L’album, che vanta la collaborazione di numerosi ospiti tra i quali Caparezza, nasce come un concept in cui vengono raccolte 16 biografie di migranti, – per questo motivo – spiega Capovilla, – avevamo pensato a “storia di un’immigrato” come titolo, rifacendoci in maniera non troppo implicita all’album di De Andre’ “storia di un impiegato” ma ci siamo poi spostati verso un titolo piu’ immaginifico come “Il mondo nuovo”-.
Durante il pomeriggio ha fatto capolino Roy Paci che si aggirava per i vari stand con grande simpatia e disponibilita’ nei confronti di fans e curiosi.
Nella giornata di Sabato 26, l’ importante conferenza – CHI HA PAURA DELLA MUSICA? – ha visto interventi celebri come quelli di Franco Battiato, Caparezza, Daniele Silvestri, Vasco Brondi (Le luci della centrale elettrica), Tommaso Colliva (Calibro 35) e Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori) che hanno raccontato il loro approccio alla musica ed il ruolo che oggi questa gioca nelle loro vite.
Gli ospiti si sono poi simpaticamente trattenuti con il pubblico per bere insieme qualcosa, firmare autografi e scambiare due chiacchiere.
Nello stesso pomeriggio i 99 Posse hanno presentato “Cattivi Guagliuni” l’atteso album che segna il loro ritorno sula scena discografica per la gioia di fans vecchi e nuovi.
Una bella atmosfera, un clima giovane e fresco, in cui ci si poteva scambiare opinioni, informazioni, ascoltare musica o suonarla nelle zone adibite, leggere riviste musicali o rilassarsi nella lounge area.
Questo lungo week-end musicale si e’ concluso domenica 27 con un’importante premiazione. Il teatro Kismet ha infatti ospitato la XV edizione del Mei (Meeting degli Indipendenti) durante la quale sono stati assegnati i PIMI (Premio Italiano Musica Indipendente).
Questi i vincitori: Massimo Volume – Miglior album dell’anno con “Cattive Abitudini”; Quintorigo – Miglio gruppo; Paolo Benvegnu – Miglio solista; Brunori sas – Miglio live; Valentina Gravili – Miglior autoproduzione a “La balena nel Tamigi”; 42 Records – Miglior etichetta; Giacomo Fiorenza – Miglior produttore.
A noi non resta che conservare il ricordo di queste belle giornate ed aspettare con grande impazienza la prossima edizione.