LUCCA JAZZ DONNA: Sorelle d’Italia

0
244

Dopo il Premio “Lucca Jazz Donna” prosegue il festival in rosa di Lucca.

La serata del 27 febbraio dal titolo “Sorelle d’Italia” ha visto protagonista l’energica e briosa cantante Patrizia Conte nel primo set. Con lei sul palco Marco Brioschi alla tromba e flicorno, Andrea Pozza al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Massimo Caracca alla batteria.

La Conte ha conquistato la platea del teatro di San Girolamo con la sua voce e con le sue battute. Tra un brano e l’altro ha scherzato con il pubblico parlando del festival, della sua vita e dei suoi musicisti. La sua risata contagiosa ha conquistato la sala.

I brani toccati dall’artista hanno fatto parte del repertorio dei classici stranieri come “Come rain or come shine” o “Cheek to Cheek” nel quale la Conte ha cantato volutamente nasale, ha storpiato le parole, ha graffiato la voce; ma anche italiani come “Parole, parole, parole”, nel quale invece si e’ divertita a cambiare il testo rendendo protagonisti i suoi musicisti. Tutti i brani emanano energia e la platea ne rimane conquistata ripagando gli artisti con applausi scroscianti. Andrea Pozza al pianoforte accompagna con la sua classica delicatezza e Marco Brioschi incisivo, sia con la tromba che con il flicorno, fa sognare in “Cheek to Cheek”. Piu’ in disparte Riccardo Fioravanti e Massimo Caracca, indispensabili e precisi per un equilibrio del gruppo che esalta perfettamente la figura di Patrizia Conte.

 

Il secondo set ha visto invece sul palco il contrabbassista Giovanni Tommaso (che per anni ha fatto parte del coordinamento artistico di “Lucca Jazz Donna”) con cinque brani tutti di sua composizione. Il progetto, nato per il festival, ha visto protagoniste due donne: la giovane pianista Sade Mangiaracina e la sassofonista Danielle di Majo accompagnate dal batterista Marco Valeri.

Batteria e contrabbasso aprono il primo brano “Bassifondi” con un ritmo incalzante e la voce del sax di Danielle di Majo e’ la protagonista. Nella scelta del repertorio non e’ mancata una dedica a Lucca con “Waltz for Lucca”, dagli echi pucciniani, e un brano dedicato al clarinettista Tony Scott (che ha partecipato ad un’edizione del festival “Lucca Jazz Donna”) dal titolo “Blues per Tony Scott”. Il tema dei brani, spesso affidato alla voce del sax della Di Majo, risulta cantabile e orecchiabile. I soli di Giovanni Tommaso sono ricchi e vari: usa l’archetto, fa stridere le corde e usa anche la cassa armonica del suo strumento come percussione. La giovane Sade Mangiaracina colpisce per la precisione e per i temi ricchi, ma parchi di note. Il suo solo in “Mental optical” ha conquistato la platea. Il brano affidato alle note della pianista e della sassofonista si fonda sul ritmo della batteria in contrasto con il contrabbasso. Una ritmica suggestiva dove Marco Valeri si ritaglia un energico solo che conquista la sala.


 

La serata “Sorelle d’Italia” e’ stato un modo per tutto lo staff di “Lucca Jazz Donna” di rendere omaggio ai 150 anni della nascita dell’Italia.

LUCCA JAZZ DONNA
Lucca, 27 febbraio 2011


 

1.set
Patrizia Conte, voce
Marco Brioschi, tromba e flicorno
Andrea Pozza, pianoforte
Riccardo Fioravanti, contrabbasso
Massimo Caracca, batteria


 

2.set
Sade Mangiaracina, piano
Danielle di Majo, sax
Giovanni Tommaso, contrabbasso
Marco Valeri, batteria