LUCCA JAZZ DONNA: le emozioni del pianoforte

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Un energico inizio quello dell’edizione 2011 del festival “Lucca Jazz Donna”. Tutto esaurito nella sala Ademollo di Palazzo Ducale per la serata dal titolo “Le emozioni del pianoforte dall’Oriente all’Europa”.


 

Nel primo set la cantante e pianista Dena DeRose accompagnata dal sax di Piero Odorici, il contrabbasso di Alessandro Maiorino e la batteria di Alessandro Minetto ha aperto la serata con lo standard “Speak low”. Un quartetto, il “Dena DeRose Euro-Quartet” propriamente swing, ma che si e’ lasciato anche conquistare da rivisitazioni di brani dopo il 1960 (come ha annunciato Dena DeRose) prima di eseguire un elegante arrangiamento di “Imagine” di John Lennon. La leader pizzica le corde del pianoforte, sfiora i tasti, li martella e tra un cluster e un passaggio in puro stile swing conquista la platea grazie anche alla sua voce e a quel sorriso sempre dipinto sul volto. Dena DeRose ha sempre lasciato con eleganza spazio ai suoi musicisti. Piero Odorici, ottimo motore del quartetto, ha riscosso un enorme successo dalla platea. Piu’ in secondo piano, ma sempre presente la sezione ritmica. Gustoso e molto apprezzato dal pubblico lo scat su “Sometimes I’m Happy (Sometimes I’m Blue)” con chiamata e risposta tra la leader e Odorici. Dena DeRose ride, scherza, si compiace dei solo dei suoi accompagnatori e tra uno standard, e una ballad non mancano brani per ricordare il violinista Johnny Frigo e la cantante Meredith D‘Ambrosio.


 

Nel secondo set invece si e’ esibita l’energica pianista giapponese Chihiro Yamanaka accompagnata da Aldo Vigorito al contrabbasso e Michele Salgarello alla batteria. La leader ha aperto il concerto con una sua composizione: “Living without Friday”. La pianista colpisce il pianoforte, si alza dallo sgabello, le sue dita corrono sulla tastiera, la sua energia trasporta la platea. Pianoforte e batteria fanno da padroni in questo primo brano, poi entra il contrabbasso di Aldo Vigorito: un solo delicato e sospeso nel tempo. Piu’ pacati invece gli arrangiamenti degli standard scelti per il repertorio (“Take five” e soprattutto “When you wish upon a star”), ma la Yamanaka tocca anche brani come “Saturday in the park” dei Chicago che miscela con lo standard “Sing sing sing”: cambi di tempo repentini e di ritmica sono i protagonisti di questo mix tra rock e jazz. Ma la piccola giapponese mescola anche musica classica, argentina e jazz affascinando ad ogni nota sempre di piu’ la platea. Energico il batterista Michele Salgarello, il suo solo sull’ultimo brano ha strappato urla entusiaste dal pubblico. Aldo Vigorito sempre presente carezza le corde del suo contrabbasso; e anche quando la Yamanaka si lascia trasportare dall’improvvisazione il contrabbassista e’ sempre un punto di riferimento deciso, ma allo stesso tempo delicato. La chiusura dai ritmi argentini lascia la platea entusiasta. Scrosci di applausi dalla sala gremita per un primo concerto del festival “Lucca Jazz Donna” ricco di successo.

 

LUCCA JAZZ DONNA

Lucca, 19 febbraio 2011


 

Dena DeRose, piano e voce
Piero Odorici, sax
Alessandro Maiorino, contrabbasso
Alessandro Minetto, batteria

Chihiro Yamanaka, piano
Aldo vigorito, contrabbasso
Michele Salgarello, batteria