Intervista a chesma: “lacrime che” è il nuovo singolo

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“lacrime che” è il nuovo singolo di chesma in uscita venerdì 29 marzo 2024 per Takabisha Dischi (parte di talentoliquido). Una dolce dedica e presa di consapevolezza è il significato più nascosto di “lacrime che”, dove chesma ci racconta della sua storia d’amore e di come veder soffrire l’altra metà è sempre difficile, soprattutto quando non riusciamo a fare niente nel concreto per poter allietare il ‘male’ che soffre chi amiamo con tutto il nostro cuore. In questo racconto dove le lacrime sono come meteore e il bedroom pop ne fa da padrone, chesma ci lascia un suo racconto personale che ci racconta di come la musica può davvero esorcizzare le emozioni più tristi.

Partiamo dalle presentazioni: chi è chesma?

Ciao! chesma è quello che non riesco ad essere tutti i giorni e con tutti. Le emozioni possono risultare pesanti raccontate e non riesco ad esternarle con tutti, invece quando scrivo è diverso. In qualche modo so che la musica non può ferirmi da un momento all’altro dicendomi “oh che pesantezza!”, quando mi racconto nei miei testi, so che anche chi ascolta, sente in qualche modo leggero quello che dico.

Ci racconti qualcosa sulla tua formazione musicale?

Sono cresciuta con mio padre chitarrista, mi ha letteralmente messo in mano una chitarra all’età di 9 anni. Però non sono un fenomeno, perché non l’ho mai studiata come avrei dovuto, un po’ me ne pento. Invece la scrittura è nata proprio così, con la chitarra sulla mia coscia, un blocco di carta ed una penna, non mi ricordo il momento esatto, perché mi sembra letteralmente qualcosa che faccio da sempre.

Per quanto riguarda la voce invece, ho studiato canto per qualche anno in una scuola nelle mie zone, mi ha aiutato tanto. Purtroppo, mi sono dovuta fermare perché non avevo molto tempo ma so già che è un percorso che riprenderò presto.

Quali sono le maggiori sfide che si incontrano nel fare musica nel 2024?

C’è tanta competizione, siamo tantissimi e non solo, esce veramente tanta musica ogni settimana! Penso che gli artisti di oggi vivano perennemente con l’ansia di doversi sbrigare a far uscire musica nuova per paura di perdere l’attimo, per paura di essere “dimenticati”.

Chi è, secondo te, l’ascoltatore “ideale” di “lacrime che”?

L’ascoltatore ideale di “lacrime che” suppongo sia una persona malinconica e romantica ma non troppo.

Se stasera potessi condividere il palco con qualsiasi artista, italiano o internazionale, con chi vorresti duettare?

È una domanda difficilissima a cui rispondere, probabilmente perché non ho un mio artista preferito, ascolto veramente tanta musica, molti generi diversi e non ho una preferenza assoluta. Dopo una lunga riflessione forse direi i Coldplay.