Greg Burk Trio al Music Art

Data: 28/10/2016
Città : Napoli - Napoli (Campania)

Venerdì 28 ottobre alle ore 21,30 il Music Art di Napoli ospiterà un trio d’eccezione: il pianista americano Greg Burk, il contrabbassista Daniele Sorrentino ed il batterista Domenico Iavazzo.

 

Greg Burk, nativo di Detroit, è un pianista e compositore tra i più raffinati della scena jazz americana ed internazionale. Burk è cresciuto in una famiglia di musicisti classici: il padre, di origine russo-polacca, era direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, una cantante lirica. L’influsso di questa educazione musicale di tipo classico spesso emerge nelle composizioni ed improvvisazioni del pianista. Ha studiato jazz con dei maestri di fama mondiale: le teorie di George Russell, la spiritualità di Yusef Lateef, l’impatto improvvisativo di Paul Bley hanno contribuito notevolmente al formarsi della sua coscienza artistica ed influenzato il suo modo di esprimersi musicalmente.

Ha insegnato pianoforte jazz ed ‘Ear Training’ alla New York University di Firenze; vanta, al suo attivo, diverse pubblicazioni discografiche, incise in piano solo o collaborando con vari musicisti. Come strumentista, ha condiviso il palco con alcuni grandissimi della scena musicale jazz internazionale, partecipando ai festival di numerose nazioni, come Giappone, Italia, Irlanda, Stati Uniti ed Africa. Ricordiamo, tra i tanti musicisti con i quali ha collaborato, alcuni grandissimi nomi come Steve Grossmann, Dave Binney, Roberto Gatto e James Carter, solo per citarne alcuni.

 

Daniele Sorrentino, classe 1980, nasce a Napoli in una famiglia di musicisti; suo padre e suo zio sono pianisti, suo fratello è chitarrista, suo nonno mandolinista. Attorniato dalla musica, inizia a studiare sin dall’età di quattro anni pianoforte e violino. Giovanissimo, entra a far parte dell’orchestra del Teatro Sannazaro di Napoli.

Adolescente, inizia a suonare il basso ed il contrabbasso, avvicinandosi alla musica jazz. Sul Palco del Pomigliano Jazz Festical presenta il suo progetto Mr Logic; vince vari premi, tra cui quello del Tuscia in Jazz Festival del 2007, il Jimmy Woode, come miglior gruppo e miglior contrabbassista. Prende parte a numerose tournee internazionali, come quella con il trombettista Giovanni Amato in Russia e con il quartetto di Dado Moroni e la cantante Adrienne West. Partecipa a diverse formazioni musicali e si esibisce come side man in varie nazioni, come la Francia, il Messico, la Spagna, il Marocco e la Russia.

Insieme al fratello, compone alcune colonne sonore per films e cortometraggi, come Hotel dei Platani e House Hunting.

Ha collaborato con tantissimi jazzisti italiani della scena internazionale come Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Rosario Giuliani, Gegè Telesforo, Max Ionata, Javier Girotto, Tullio De Piscopo. Non mancano collaborazioni con artisti della scena pop come Alex Britti, Max Gazzè, Tony Esposito. Da vari anni fa parte del quartetto del sassofonista Stefano di Battista.

 

Domenico Iavazzo, batterista ed arrangiatore di Aversa, cresce in un ambiente musicale grazie al prestigioso Jazz Club Lennie Tristano. Nicola Orabona è il suo maestro di batteria; in seguito, frequenta il Conservatorio San Pietro a Majella, dove studia con il Maestro Salvatore Tranchini. Partecipa ad alcune masterclass che si tengono in occasione di prestigiosi festival come Nuoro Jazz, Orsara Jazz e Laurino Jazz ed ha come insegnanti personaggi del calibro di Roberto Gatto, Paolo Fresu, Billy Harper e lo stesso Greg Burk.

Si trasferisce a New York dove non solo studia con il grande maestro di batteria Kenny Washington, ma ha anche l’occasione di confrontarsi con grandi musicisti che millitano nella Grande Mela come il pianista Barry Harris.

Collabora e si esibisce con numerosi grandi nomi della scena jazz italiana ed internazionale come il cantante Walter Ricci, il chitarrista Piero Condorelli, il sassofonista David Suazay, il pianista Andrea Rea.

Si prospetta quindi una serata di grande jazz al Music Art di Mergellina; il patron Ennio Forte farà gli onori di casa, accogliendo il pubblico con un fumante piatto di pasta ed un bicchiere di buon vino, a partire dalle 21,30. Alle 22,00, silenzio e spazio alla musica, e…che musica! Non mancate.

 

Donatella delle Cese