Tana: il nuovo singolo “Scoprirò l’oriente” – Un viaggio urban fuori dai confini

Un brano nato nel 2015, ma attualissimo per visione e suono: “Scoprirò l’oriente” di Tana è una traccia che sorprende, sfuggendo alle regole dell’urban commerciale per abbracciare una narrazione densa, quasi cinematografica. Il pezzo si muove in bilico tra haus-hip hop e sonorità elettroniche, costruendo un ponte ideale tra Palermo e l’Estremo Oriente, tra cultura urbana e spiritualità orientale. Il testo, tutt’altro che banale, è frutto di una ricerca personale e artistica durata anni; va oltre il semplice racconto di viaggio e si presenta come un’esplorazione interiore, tra simboli, immagini e suoni evocativi. Gli arrangiamenti firmati da Giovanni D’Iapico e lo stesso Tana confermano la cura per il dettaglio: nulla è lasciato al caso, dalle atmosfere rarefatte alle linee vocali essenziali ma incisive. Il risultato è un brano che cattura al primo ascolto e cresce nel tempo, offrendo nuove chiavi di lettura ad ogni replay. “Scoprirò l’oriente” è un manifesto di libertà creativa, un invito a lasciarsi contaminare da ciò che è “altro”, lontano, nuovo.