Un classico della musica italiana rivive in una veste nuova, sensuale e contemporanea. Symon reinterpreta “Eri piccola” con rispetto, ma senza rinunciare a una forte identità artistica. Un viaggio musicale che unisce le atmosfere goliardiche del passato a un sound attuale e personale.
Cosa ti ha spinto a scegliere proprio ‘Eri piccola’ di Fred Buscaglione per questa tua nuova avventura musicale?
Ho scelto questo brano perché è stato sempre nelle mie corde, goliardico, eterno, ogni volta che lo cantavo e lo canto, entro sempre nella parte. Posso dire ora che mi appartiene.

Qual è stato il processo creativo dietro l’arrangiamento moderno e sensuale che hai proposto?
Il processo creativo è stato facile, è nata proprio per caso una sera mentre guidavo, ho iniziato a cantarla e immaginarla sopra un nuovo ritmo e voilà la nuova eri piccola…
Nel brano si sente il rispetto per l’originale ma anche una forte identità personale: quanto è stato difficile trovare questo equilibrio?
Nulla, è stato come ripeto, molto naturale il procedimento, anche perché avendola sentita sempre mia questa canzone, tutto è stato semplice. Uno step importante è stato rivolgermi ad un arrangiatore che la pensasse come me, ho portato in studio la mia idea più vicina possibile a quello che volevo e via a lavoro!
La tua carriera ti ha portato su palchi internazionali. In che modo queste esperienze hanno influenzato la tua visione musicale?
Palchi internazionali è una parola grande, ho fatto la mia esperienza di palco a New York, spesso in Austria a Ischgl, Polonia ma sempre situazioni che io ritengo piccole. I palchi che sogno sono ben altri…sono grandi concerti che spero un giorno di realizzare
Che importanza dai alla contaminazione tra generi e decenni nella musica che proponi?
La contaminazione e lo sperimentare sono sempre importanti, danno la possibilità di far rivivere e tramandare emozioni alle nuove generazioni.
Cosa ti auguri che questa reinterpretazione lasci in chi ascolta, soprattutto nelle nuove generazioni?
Emozioni, perché noi cantanti viviamo per dare semplicemente…emozioni… far scattare una forza dentro che ti cambi la giornata.









