“Sighida” l’opera prima di Mauro Palmas e Giacomo Vardeu

“Sighida” in sardo significa “continuità”, “seguito”. Un termine che richiama idealmente il concetto di tradizione, così come espresso da Lucrezio nel De Rerum Natura, con la celebre immagine dei corridori che si passano la fiaccola. Questo è anche il titolo scelto per l’opera prima del duo formato da Mauro Palmas, maestro delle corde, compositore e ricercatore, e dal giovane organettista Giacomo Vardeu. Un titolo che sintetizza perfettamente lo spirito che ha guidato la nascita di questo progetto.

L’esperienza in comune dei due artisti

L’incontro tra i due artisti è avvenuto grazie ai seminari di canto, musica e danza popolare di Mare e Miniere, storico festival organizzato dall’associazione Elenaledda Vox, che ogni anno anima diversi luoghi della Sardegna. È in quel contesto che Palmas e Vardeu si sono conosciuti, dando vita a un dialogo musicale tra corde e mantici, tra esperienza e freschezza, tra tradizione e innovazione. Un’intesa che ha saputo “tradire” la tradizione nel senso più autentico del termine, ovvero trasmetterla, trasformandola e proiettandola verso il futuro.

Il viaggio nel canto corale sardo

L’album si compone di dieci brani che alternano composizioni originali — come le eleganti e suggestive “Adelasia” e “Cainà” — a nuove riletture di brani tradizionali come “Goccius”, “Paghe” e “Danza Maggiore”, fino a una splendida versione di “Valse à Pierre” di Riccardo Tesi. Completano il disco due momenti particolarmente intensi: “Nanneddu meu” e “Libera me, Domine”, arricchiti dalla partecipazione del Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i più autorevoli interpreti del canto corale sardo.

Video del brano Sighida 

Sighida segna anche il debutto di Mare e Miniere come etichetta discografica, inaugurando una serie di pubblicazioni dedicate a valorizzare sia le produzioni nate nell’ambito dei seminari, sia il prezioso materiale custodito nell’archivio del festival.

Per presentare il progetto dal vivo, Mauro Palmas e Giacomo Vardeu terranno una serie di quattro concerti tra il 20 e il 23 marzo in Svizzera e Germania.

20 Marzo ore 20.00 – Centro Italiano, Metallstrasse 18, Zug
21 Marzo ore 18.30 – St. Gallen, Vogelsanger Weine
22 Marzo ore 18.00 – Kirche St. Agathe, Schopfheim-Fahrnau
23 Marzo ore 18.00 – Café Rorboz, Rorbas