Napoli si prepara a diventare, ancora una volta, la capitale del pianoforte con l’undicesima edizione di Piano City Napoli, in programma dal 16 al 19 ottobre 2025. Per quattro giorni la città sarà attraversata da un’ondata di musica che coinvolgerà teatri, chiese, musei, scuole, ospedali e perfino salotti privati, trasformandosi in un vero e proprio palcoscenico diffuso.
Il festival, promosso dal Comune di Napoli nell’ambito di Napoli Città della Musica e organizzato dall’Associazione Napolipiano, porta con sé numeri impressionanti: oltre 300 pianisti, più di 100 eventi, 21 location e 37 house concert. Ma non è solo la quantità a rendere speciale questa edizione: il 2025 coincide con i 2500 anni della città di Napoli, un anniversario celebrato anche attraverso le scelte artistiche e le location degli eventi.
Un’anteprima internazionale
Il festival prenderà il via già martedì 14 ottobre con un evento in anteprima molto particolare: lo Spiriocast di Howard Jones, in diretta dalla Steinway di Amburgo. Il celebre musicista britannico, icona del synthpop anni ’80, si esibirà collegandosi in tempo reale con il pubblico partenopeo allo Spirio Studio Alberto Napolitano Pianoforti.
L’inaugurazione con Piano Taranta
La vera apertura di Piano City Napoli 2025 è prevista per giovedì 16 ottobre al Teatro Acacia. In scena ci sarà Piano Taranta, un concerto in prima assoluta che reinterpreta le danze popolari napoletane attraverso un’orchestra di otto pianoforti e percussioni diretta da Giuseppe Galiano, con brani originali di Dario Candela, Patrizio Marrone e altri compositori.
Un programma ricchissimo
Da quel momento in poi, Napoli si riempirà di musica. In calendario troviamo eventi che spaziano tra generi e stili diversi: dalla classica al jazz, dal pop alle nuove sperimentazioni.
Tra i concerti più attesi ci sono:
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“I vicoli di Bellini” con Francesco Nicolosi e la voce narrante di Maurizio De Giovanni (17 ottobre, Chiesa di Santa Maria La Nova).
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“Due pianoforti per una città stratificata” con Elisabetta Serio e Giovanni Guidi (17 ottobre, Basilica di San Paolo Maggiore).
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Il “Tributo a Pino Daniele” dello youtuber Francesco Parrino (18 ottobre, Museo Filangieri).
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Il Recital del pianista Jean-Marc Luisada, tra Haydn, Cimarosa e Chopin (18 ottobre, Santa Maria La Nova).
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Il concerto all’alba “aMare Napoli” con Luis di Gennaro (19 ottobre, Museo Nitsch).
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Il gran finale jazz con Enrico Pieranunzi e lo spettacolo Spaccanapoli – Francesco Nastro Meets Nello Mallardo (19 ottobre, Basilica di San Paolo Maggiore)
Non mancheranno gli amatissimi house concert, che aprono le porte delle case private al pubblico, e gli House Concert Special in location suggestive come la Casa Museo Roberto Murolo e Palazzo Diomede Carafa Santangelo.
Eventi per tutte le età
Piano City Napoli conferma la sua vocazione inclusiva: accanto ai grandi nomi del pianoforte internazionale, il festival dedica spazio ai giovani talenti e persino ai più piccoli, con laboratori e attività pensate per bambini da 0 a 6 anni. Anche gli studenti dei licei musicali campani avranno un ruolo di primo piano con maratone concertistiche che li vedrannoprotagonisti.
Ingresso e informazioni
La maggior parte dei concerti è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, fatta eccezione per alcune sedi museali dove è previsto un biglietto ridotto. Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito ufficiale.
