Padova Jazz Festival 2025 (8-23 novembre)

Il Padova Jazz Festival 2025 è una kermesse che racconta molte storie:
quelle della black music (Stanley Clarke), della tradizione (Cécile McLorin Salvant), dell’impegno sociale tradotto in futurismo sonoro (Camilla George).

Inoltre quelle della musica cubana (Roberto Fonseca e Alfredo Rodriguez), del jazz italiano (Roberto Gatto, Max Ionata, Matteo Paggi…) e quelle della più creativa scena statunitense, incarnata da un maestro come Uri Caine.


Le locations

Il festival animerà la città con concerti in location di grande valore storico e architettonico:

  • il Teatro Verdi
  • la Sala dei Giganti al Liviano,
  • il Caffè Pedrocchi,
  • il Centro Culturale Altinate/San Gaetano,
  • la Nuova Sant’Agnese (Fondazione Peruzzo).
  • oltre ad alcuni spazi dell’Università degli Studi di Padova.

Black Music Matters

Per le tre serate ospitate al Teatro Verdi, il palcoscenico più prestigioso del festival, sono attesi tre artisti che reinterpretano in modo personale e potente il linguaggio della musica afroamericana.

20 novembre – Stanley Clarke
La black music come pura joie de vivre: con la sua energia inarrestabile e i virtuosismi da “bass hero”, Clarke è stato la prima superstar del basso elettrico nella storia del jazz.

21 novembre – Camilla George
Sassofonista e innovatrice visionaria, mescola afrofuturismo e jazz in una musica ipnotica e densa di significati culturali e sociali.

22 novembre – Cécile McLorin Salvant
Tra le più straordinarie vocalist della nuova generazione, Salvant incarna la continuità della grande tradizione afroamericana del canto jazz, unendo eleganza, profondità e modernità.


Cuba a Padova

La settimana centrale del Padova Jazz Festival 2025 sarà fortemente caratterizzata dal tono dei due concerti ospitati nella monumentale Sala dei Giganti.

13 novembre – Alfredo Rodriguez
Virtuoso del pianoforte, fonde tecnica e spirito in un linguaggio che unisce cultura cubana e sensibilità jazzistica.

14 novembre – Roberto Fonseca
Formatosi al fianco dei maestri del Buena Vista Social Club, porta sul palco un’esplosione di ritmi afro-cubani, jazz e suoni urbani contemporanei.

15 novembre – Matteo Paggi
Giovane trombonista di grande talento, intreccia jazz, rock e melodia in composizioni ricche di drammaturgia sonora e ritmica.


Tradizione & Modernità.

La prima settimana del Padova Jazz Festival 2025 si svolgerà sul palco dell’Auditorium Centro Culturale Altinate / San Gaetano.

6 novembre – Uri Caine
Uno dei protagonisti assoluti della musica creativa statunitense. Il suo jazz, radicato nel post-bop, si distingue per lo slancio ritmico e la ricerca modernista che da sempre ne definiscono lo stile.

8 novembre – Max Ionata
Tra i sassofonisti di riferimento del jazz italiano, Ionata si distingue per il suono potente e fluido, profondamente radicato nella tradizione afroamericana.


Il calendario completo degli eventi, il costo dei biglietti e tutte le informazioni per la prenotazione sono disponibili su:
www.padovajazz.com