La vocalist pugliese Lisa Manosperti pubblica Uncaged Bird, tributo discografico alla leggendaria Abbey Lincoln (1930-2010). La cantante, compositrice e attivista americana è ricordata non solo per il suo contributo alla musica jazz ma anche come portavoce dei diritti civili negli anni ’60.
Ad accompagnare la voce straordinaria della Manosperti in questo progetto ci sono Roberto Ottaviano ai sassofoni, Umberto Petrin al pianoforte, Silvia Bolognesi al contrabbasso e Cristiano Calcagnile alla batteria. L’album celebra la figura di Abbey Lincoln con intensità e rispetto, inserendosi tra gli omaggi più sentiti alla vocalist e compositrice americana.
“Questo disco vuol essere un piccolo, dovuto omaggio a questa immensa artista che senza dubbio merita di essere annoverata tra le grandi cantanti del jazz”, spiega Lisa Manosperti.
La carriera di Lisa Manosperti
Lisa Manosperti ha pubblicato due album di successo: La Foule – Voyage dans les lieux d’Edith Piaf (Dodicilune, 2007), inserito tra i migliori 10 dischi dell’anno, e Where the West Begins: Voicing Ornette Coleman (Dodicilune, 2011). Quest’ultimo album ha visto la partecipazione di musicisti come Domenico Caliri, Giovanni Maier, Zeno De Rossi e Roberto Ottaviano.
Grazie alla sua voce versatile e al suo interesse per generi musicali diversi, Lisa ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra cui Paolo Fresu, Bobby McFerrin, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Javier Girotto, Tony Scott e tanti altri.
Lisa Manosperti ha studiato armonia jazz e pianoforte con maestri come Vito Di Modugno, Guido Di Leone e Nico Marziliano. Ha inoltre conseguito con il massimo dei voti la laurea in Canto Jazz presso il Conservatorio Piccinni di Bari. La sua formazione include workshop e seminari con figure di spicco come Mark Murphy, Donna McElroy e Steve Prosser.