Ordini nuovi certamente. E tante sono le penne che cercano di rompere il cliché. E se vi dicessi che dentro “Nuovo Ordine” il nuovo disco di Libellule, c’è tantissimo sapore di Jazz? Alexander Frizzera, questo il suo vero nome, sa bene come mescolare colori e modi di fare, come muoversi dentro la canzone d’autore e usare una tavolozza di allegorie e di eccentriche vanità “poetiche” per raccontare cosa siamo, cosa stiamo diventando, come e se ci salveremo. Almeno le mie letture puntano in questa direzione. Ad ognuno il suo. Ripescano le sue parole: «In un momento storico in cui l’incertezza e la ricerca di significato dominano il nostro quotidiano, “Nuovo Ordine” rappresenta ciò di cui gli italiani hanno davvero bisogno: uno spazio musicale che li aiuti a guardare dentro se stessi e soprattutto ad agire per il futuro. Non solo intrattenimento, ma arte di qualità, capace di parlare a tutti, dai giovani agli adulti, con testi profondi e arrangiamenti mai banali.» Libellule

 

 

LIBELLULE COVERUn suono indie che cerca il futuro secondo te? Col senno di poi…

Qualcuno deve pure andare in avanscoperta!

Una produzione che si è mossa come? Computer, suoni reali, deformazioni di qualche tipo…

Tutto real life studio, in momenti diversi e posti diversi – ma ci sono circa una decina di musicisti coinvolti qua e là! Un vero viaggio a volte duro, ma ne è valsa la pena 🙂

 

 

In un brano come “Orango blu” sembri davvero accogliere molto del passato cinematografico. Che rapporto hai con la dimensione del cinema?

Forse mi appiglio di più ai sogni! Ma il cinema lo apprezzo molto… Sono affascinato dalle immagini e dalle storie che evocano, per gli intenditori le parole di Bob Dylan evocano posti e magie, così chiare e lucenti! Effettivamente Orango ha qualcosa di un pò 70s Tropical – Horror un mood che mi piace troppo immaginare.

Quanto si fa politico questo disco?

Politico si basa su polarità, l’arte sull’intero.

E tutte queste allegorie? Sono una maschera o una dimensione poetica che ormai manca alla vita di ogni giorno?

Mah, le allegorie sono qua per far pensare, fare andare la ruota e capire un po’ di più il mondo che ci circonda. Ma che ognuno gli dia il significato che vuole 🙂 Siamo ormai circondati da artisti che usano metafore senza averle vissute, ecco che lì si perde coerenza, l’autenticità viene quando cuore e mente si sincronizzano.