Ester Formosa & Elva Lutza: tradizione sarda e la canzone catalana si incontrano l’8 marzo a Brendola (VI)

Sabato 8 marzo alla Sala della Comunità di Brendola, in provincia di Vicenza, Ester Formosa & Elva Lutza portano in scena l’incontro tra la tradizione sarda e la canzone catalana e ispano-americana. La celebre cantante-attrice originaria di Barcellona, Ester Formosa, si esibirà alla XXIX edizione del festival Vo’ on the Folks accompagnata da Nico Casu (tromba e voce), Gianluca Dessì (chitarre, mandola) e Bruno Piccinnu (percussioni). Dal vivo presentano uno spettacolo che fonde diverse culture, un concerto estremamente raffinato con brani in catalano, spagnolo, sardo e in antico Sefardita – la lingua degli ebrei spagnoli – che creano un ponte sonoro tra passato e presente.

Questo progetto rappresenta un viaggio nella musica tradizionale di diverse regioni europee, dai Balcani e dalla Sardegna in primis, ma anche il sud Italia, la Spagna e le isole britanniche. Lo spirito è una rielaborazione in cui convivono sonorità jazz, musica contemporanea, tradizione popolare e canzone d’autore.

Elva Lutza

Considerati una delle formazioni più interessanti del panorama sardo, Elva Lutza hanno vinto il Premio Andrea Parodi nel 2011 e sono stati finalisti al Premio Tenco 2019. L’originalità del progetto e della strumentazione (chitarra, tromba e voci) li ha portati a esibirsi, oltre all’Italia, anche in Inghilterra, Francia e Spagna, ricevendo ovunque unanimi consensi. Dal 2012 collaborano stabilmente con Ester Formosa, cantante e attrice catalana già al fianco di Toti Sole e Jordi Guardans. Dotata di un’invidiabile estensione e di un’intonazione impressionante, Ester negli anni ha spaziato tra diversi generi, creando un personale crossover tra canzone d’autore, musica popolare e atmosfere più jazz. Fino a diventare una delle più importanti interpreti della nuova cançò catalana, sulla scia di Maria del Mar Bonet, Joan Manuel Serrat e Lluís Llach. Gli arrangiamenti di Nico Casu e Gianluca Dessì donano alle canzoni di Ester Formosa una nuova prospettiva, che risentono di molteplici influenze, dai ritmi composti dell’Est Europa a parti chitarristiche di chiaro stampo anglosassone. Come testimoniato dal loro acclamato album del 2018, “Cançionero”.