Prosegue la 4a edizione del festival Jazz Idea in scena fino al 18 maggio con 12 imperdibili concerti a ingresso gratuito. Tra gli artisti in cartellone: Rita Marcotulli, Fabio Zeppetella, Antonello Salis, Sandro Satta, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Markus Stockhausen, Mario Corvini, Giancarlo Maurino, Franco Piana e Pietro Leveratto, accanto ai talenti del Conservatorio.
Domenica 11 maggio appuntamento alle ore 18.00 con il ritorno di un duo storico, formato da due stelle del jazz italiano: Antonello Salis e Sandro Satta. Sin dagli anni ’70 i due grandi musicisti hanno diretto la loro ricerca spaziando dalla tradizione all’avanguardia, utilizzando elementi provenienti non solo dal jazz ma anche da musica etnica, latina, blues, con un repertorio di brani originali, jazz standard e composizioni di grandi artisti come John Coltrane, Pat Metheny, Thelonious Monk. Caratteristica fondamentale del duo è la dimensione improvvisativa, che svolge la doppia funzione di raccordo fra un brano e l’altro e di sviluppo di nuove idee in tempo reale.
Pianista e fisarmonicista, nella sua lunga carriera, Antonello Salis è stato al fianco di importanti artisti sia internazionali – come Lester Bowie e Art Ensemble of Chicago, Don Cherry, Billy Cobham, Michel Portal, Horacio “El Negro” Hernandez, Nana Vasconcelos, Cecil Taylor, Pat Metheny, Joey Baron, Bobby Previte e Hamid Drake, sia italiani come Massimo Urbani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella e, in ambito non strettamente jazzistico, Pino Daniele, Ornella Vanoni, Teresa De Sio, Vinicio Capossela, Sergio Cammariere, Quintorigo.
Il sassofonista Sandro Satta vanta un lungo percorso artistico tra Italia e estero, collaborando con molti grandi artisti tra cui Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Don Pullen, Pat Metheny e Lester Bowie.
Diverse le esperienze sia nell’ambito del teatro (con Remondi e Caporossi, Massimo Venturiello) e nella danza (con Roberta Garrison). È tra i docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio Santa Cecilia.
Ad anticipare il loro concerto, il live del trombonista Davide Di Pasquale e del contrabbassista Alessandro Del Signore, alla guida di un ensemble con un progetto ispirato all’opera di Italo Calvino Lezioni Americane – Sei proposte per il prossimo millennio, con i brani tratti dal loro album Molteplicità del 2024, edito dall’etichetta Jazz Collection. Completano l’ensemble Matteo Rossi al pianoforte, Claudio Scimia e Tommaso D’Onofrio al violino, Uliana Abrashitova alla viola e Jingbo Wang al violoncello.
La giornata conclusiva della 4a edizione del festival, domenica 18 maggio, inizia alle 18.00 con Respighiana, lo speciale omaggio a Ottorino Respighi, celebre compositore, di cui la “trilogia romana” romana “I pini di Roma, “Le fontane di Roma” e “Feste romane” è particolarmente amata. Pietro Leveratto, insieme ai suoi studenti, ha rielaborato in chiave jazzistica alcune sue composizioni di Respighi con l’intento di onorarlo e di immaginare un incontro ideale con lui negli spazi del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove fu docente e direttore.
A seguire, il progetto Todo Modo Legacy del sassofonista Giancarlo Maurino con gli arrangiamenti e la direzione del trombettista e compositore Franco Piana, che ripropone i temi principali rievoca le sessioni di registrazione di Charles Mingus per la colonna sonora del film “Todo modo” di Elio Petri, basato sul romanzo di Leonardo Sciascia, mai utilizzata per il film.
L’edizione 2025 del festival è dedicata alla città di Roma e alla sua ricca e affascinante eredità musicale. La direzione artistica è curata ancora una volta da Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Dipartimento Jazz del Conservatorio, che ha selezionato un programma all’insegna della qualità artistica e delle nuove idee, offrendo, ancora una volta, uno spazio di incontro tra grandi nomi del jazz e nuovi talenti emergenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio.
Il palco della Sala Accademica, famosa per la presenza dello storico Organo Walcker-Tamburini, ospita un dialogo musicale tra passato e futuro, tra jazz tradizionale e nuove sonorità.
CONTATTI
Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”
Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it
Ufficio Stampa Festival Jazz Idea
Fiorenza Gherardi De Candei – info@fiorenzagherardi.com