Jazz Clandestino 2007

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Ecco una nuova manifestazione che “sembra nascere dal nulla” nel panorama delle iniziative estive cilentane.


Dico “sembra” perche’ cosi’ non e’: Jazz Clandestino nasce dalle grandissime capacita’ organizzative di uno staff che e’ stato capace di creare – stavolta veramente dal nulla – quasi per scommessa, la rassegna Ispani Jazz, gia’ dal lontano 2002.


Perche’ Jazz Clandestino? Perche’ e’ stato concepito, voluto e creato in pochissimi giorni, a stagione ormai inoltrata, quando i giochi, sia degli stages in grado di accogliere spettacoli, sia dei calendari degli impegni degli artisti, sia – non ultimo – dei finanziamenti, sembravano ormai conclusi.


Invece la macchina organizzativa di Enrico Detta, messasi in moto quasi di colpo, silenziosamente, all’ultimo momento, e’ stata capace di produrre due magnifici spettacoli per Jazz Clandestino in tempi brevissimi e senza rinunciare alla qualita’ cui, da tempo, ha abituato il suo pubblico.




La prima serata nello stupendo scenario di Villammare, con la band di Stefano Masciarelli. Che centra Masciarelli col Jazz? E’ quello che si sono chiesti in molti. Perche’ non tutti sanno che Stefano Masciarelli, in una delle sfaccettature della sua poliedrica attivita’, e’ un bravissimo cantante ed un instancabile ballerino, oltre che il simpaticissimo intrattenitore che tutti conosciamo, e che milita in una band musicale di tutto rispetto che porta il suo nome.


Estroverso e coinvolgente, affiancato da musicisti di altissimo livello professionale, Masciarelli ha saputo offrire uno spettacolo in grado di soddisfare tutti i gusti musicali, da quelli bambini a quelli degli ascoltatori piu’ raffinati ed esigenti, com’e’ d’uopo in una piazza estiva, spaziando tra qualche must della disco-music e diversi standards del blues e del jazz.




La seconda serata e’ stata dedicata, nella suggestiva piazzetta di Torraca, a Nino Buonocore, personaggio schivo ma dalla sensibilita’ artistica molto marcata e, forse per questo, ancor piu’ apprezzato dal pubblico. La musicalita’ raffinata di Buonocore ne ha fatto un cantautore “speciale”, definito tale perche’ compone i testi e le musiche che interpreta da se stesso, ma che riserva alle proprie composizioni quell’attenzione alle qualita’ musicali che le porta ad essere musica molto piu’ che “leggera”.    


Un pubblico foltissimo, ma allo stesso tempo attento e composto, ha ascoltato con entusiasmo la ricchissima carrellata di successi vecchi e nuovi offerti dal cantautore napoletano, che da molti anni e’ titolare di un posto nell’Olimpo degli artisti italiani piu’ stimati e conosciuti anche all’estero, basti citare un paio di successi come “Rosanna” oppure “Scrivimi”…




Se e’ vero, come si dice, che la concorrenza favorisce la qualita’, sia benvenuto anche Jazz Clandestino, un’ulteriore iniziativa che non potra’ che consolidare, arricchire ed innalzare il gia’ ottimo livello culturale delle manifestazioni musicali cilentane.